Michele Verrini, ligure di nascita, risiede da oltre quarant'anni a Firenze. Ex pilota di cross e di enduro (nella sua carriera agonistica ha preso parte a circa 180 gare) e giornalista specializzato già redattore della rivista "Motociclismo" e, successivamente, ideatore e direttore responsabile del mensile "Moto Toscana", primo esempio di pubblicazione regionale dedicata al mondo motociclistico.
Michele Verrini è stato anche per molti anni il corrispondente dall'Italia di alcune note riviste specializzate europeee (Solo Moto - Spagna; Moto Revue e Moto Verte - Francia; Moto 73 - Olanda; Cycle World - Inghilterra; Nc-Nytt - Svezia); autore e/o co-autore inoltre di libri quali: "Motogare 72/73" - "Il Libro
del Motocross" - "Riparare la moto in 10 lezioni" - "Motostatistiche" - "La Moto Italiana".
Michele Verrini ha maturato anche significative esperienze sia nel settore commerciale (già responsabile per l'Italia della divisione moto BMW, già direttore commerciale della Moto Aspes e della importatrice italiana della Montesa) che in quello organizzativo-sportivo (ideatore del monomarca Aspes Yuma 125, direttore sportivo del Team Minarelli campione del mondo 1979-1980-1981, team manager della Garelli Corse campione del mondo 1982-1983 e "inventore"- insieme all'amico Loris Reggiani - nel 1985 della Aprilia GP250). A lui si deve infatti l'ingresso della Casa di Noale nel mondo del motomondiale e la gestione dell'attività agonistica negli anni dal 1985 al 1988 attuata tramite la struttura del CR1 Racing Team.
L'estrema professionalità del binomio Reggiani/Verrini consentì all'Aprilia di diventare fin dal suo debutto una della Case di punta del panorama agonistico mondiale conquistando numerosi piazzamenti da podio culminati poi con la splendida vittoria nel GP di San Marino a Misano nel 1987.